Descrizione
È stata firmata questa mattina l’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua potabile per usi diversi da quelli igienico-sanitari. Nei giorni scorsi l’azienda Valle Umbra Servizi S.p.a. ha segnalato il peggioramento della situazione idrica nel territorio del Comune di Spoleto. In particolare sono stati riscontrati consumi anomali, ossia non legati ad usi per fini domestici, che potrebbero rendere necessarie chiusure notturne dei serbatoi durante il periodo estivo.
Per evitare il presentarsi di situazioni di particolare gravità, soprattutto per gli aspetti sanitari, ambientali ed economici e garantire l'erogazione dell’acqua per usi idropotabili, il Comune di Spoleto ha stabilito una serie di divieti.
A partire da oggi e fino alla revoca dell’ordinanza non sarà possibile l’utilizzo dell’acqua proveniente dall’acquedotto pubblico per irrigare orti, giardini e, più in generale, le colture agricole, per riempire vasche e piscine e per scopi puramente ludici. Non solo.
Per quanto riguarda il lavaggio degli automezzi e dei piazzali il divieto è a prescindere dalla fonte di approvvigionamento, ad eccezione delle situazioni per le quali è previsto uno specifico atto ordinatorio o prescrizioni autorizzative, mentre le fontane private devono essere dotate di rubinetto che deve rimanere chiuso quando non viene utilizzata l’acqua.
Allo stesso tempo il Comune di Spoleto ha incaricato la Valle Umbra Servizi S.p.a. di agire razionalizzando il più possibile l’acqua per uso idropotabile e irriguo, provvedendo alla chiusura o alla regolazione del flusso delle fontane e fontanelle pubbliche ed effettuando, ove necessario, chiusure notturne dei serbatoi con relativa sospensione del servizio per garantire il recupero dei livelli dei serbatoi.
Le sanzioni amministrative per coloro che non rispetteranno i divieti previsti dall’ordinanza vanno da 25,00 a 500,00 euro.
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Ultimo aggiornamento: 7 luglio 2025, 14:49