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Monteluco e Monte Fionchi

Monteluco e Monte Fionchi: i tesori natura 2000 un progetto innovativo per la valorizzazione del patrimonio naturale e lo sviluppo sostenibile

Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2025, 12:11

(Sono state effettuate traduzioni in inglese e tedesco delle schede dagli studenti dell’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri, Ristorazione e Turistici G. De Carolis di Spoleto.)

Traduzione inglese
Traduzione tedesco

La salvaguardia e la promozione del patrimonio paesaggistico-ambientale della città di Spoleto quale straordinaria risorsa che garantisce il mantenimento di un elevato livello di qualità della vita della comunità locale e promuove uno sviluppo sostenibile.
Questi, in sintesi i macro obiettivi che l’amministrazione comunale persegue con il progetto “Monteluco e Monte Fionchi: i tesori natura 2000” a valere sul bando “Verde nelle Valli” del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013, Asse IV – Approccio LEADER.
Il progetto, fortemente voluto dagli Assessorati allo Sviluppo Locale e all’Ambiente, vuole rappresentare per l’Umbria, e non solo, un’esperienza esportabile e riproducibile, appetibile per un pubblico sempre più attento alle tematiche ambientali e parimenti  uno strumento di lavoro per tecnici ed operatori del sistema. Le numerose attività previste costituiscono, nel loro insieme, un’occasione importante per la conoscenza e la diffusione della ricchezza, di levatura internazionale, del patrimonio naturale locale e del suo fondamentale contributo alla conservazione della biodiversità europea. In sintesi, l’asse portante dell’articolato progetto è mirato a riorientare le scelte future di uso del suolo, sia pubbliche che private nell’ottica della tutela della biodiversità e per la valorizzazione dell’ambiente anche in termini di sviluppo economico.

Il Comune di Spoleto, ha affrontato l’elaborazione progettuale selezionando le occasioni innovative di governo e di controllo delle trasformazioni locali, ritenute maggiormente efficaci per integrare lo sviluppo territoriale con la conservazione e l’accrescimento della diversità biologica e paesistica.
Le azioni previste perseguono un’ottica di sostenibilità e si fondano su metodi di pianificazione che considerano determinante armonizzare tutti gli strumenti di governo della città, con particolare attenzione alla dimensione della partecipazione e della governance. E’ questa la ragione per cui l’Amministrazione Comunale ha costituito un’associazione temporanea di scopo con gli otto partners  pubblici e privati che spontaneamente hanno manifestato il proprio interesse e condiviso gli obiettivi.
Si tratta di un pool di soggetti interessati agli aspetti botanici come l’Azienda vivaistica Regionale Umbraflor s.r.l. di Spello (Pg), o ai contenuti educativi e formativi che verranno sviluppati insieme a due significativi Istituti di Istruzione Superiore del territorio come l’Istituto omnicomprensivo “R.Battaglia” di Norcia (Pg) e l’Istituto Professionale di Stato per i Servizi Alberghieri Ristorazione e Turistici ” G.De Carolis”  di Spoleto. Un discorso a parte per le strutture dell’ospitalità e della ristorazione che insistono sul Monteluco: la Residenza d’epoca Eremo delle Grazie, l’Albergo Ristorante Ferretti, l’ Albergo Ristorante Paradiso e il  Bar Monteluco,  che hanno saputo cogliere la prospettiva di uno sviluppo sostenibile e innovativo. Gli operatori economici fungeranno da volano per la  implementazione e fruizione dei nuovi prodotti divulgativo-didattico-promozionali che verranno realizzati. Saranno quindi loro i primi destinatari del processo di radicamento di buone pratiche e di concretizzazione nel quotidiano dei principi dello sviluppo e della gestione sostenibile delle risorse naturali. Per queste ragioni hanno messo a disposizione la propria esperienza e i propri spazi che ospiteranno anche alcune delle iniziative previste.

La partecipazione della sezione di Spoleto del Club Alpino Italiano rientra nel quadro dell’ampia e costante collaborazione con il Comune di Spoleto.  Una sinergia preziosa che ha già visto il CAI locale, tra le tante azioni svolte, curare con competenza la definizione e l’installazione della segnaletica dei sentieri della Montagna Spoletina.
Spetterà agli esperti del CAI, che fanno parte del gruppo di lavoro interdisciplinare coordinato dai tecnici dell’Ufficio Ambiente del Comune, unitamente allo Studio naturalistico Hyla e allo Studio Grafico di Alessandro Ruisi, elaborare la progettazione di due percorsi didattico-turistico-ricreazionali che fungano da volano per la diffusione di una coscienza “ecologica”.
I percorsi didattici verranno realizzati a partire dalle conoscenze specialistiche elaborate dallo studio naturalistico e verranno testati con la somministrazione di test di gradimento agli alunni dell’Alberghiero e dell’Istituto Omnicomprensivo di Norcia. Per accrescere la consapevolezza dello straordinario patrimonio naturalistico e quindi la cultura ambientale degli studenti, si favorirà l’esperienza diretta in un contesto ludico:  la “Caccia ai Tesori Naturalistici di Monteluco e Fionchi”. Questa attività, sviluppata come gioco di gruppo, costituisce in realtà un percorso didattico innovativo e interattivo, piuttosto che nozionistico divulgativo.

Il CAI non limiterà il proprio apporto alla indiscutibile competenza e professionalità per la scelta dei percorsi da utilizzare, ma fornirà anche le guide escursionistiche qualificate e gli accompagnatori indispensabili per la sicurezza delle scolaresche target per la campagna didattico-divulgativa dell’offerta escursionistica.  Inoltre, il coinvolgimento diretto di un’associazione quale il CAI, con sezioni molto attive e interconnesse in tutta Italia, costituisce un fondamentale veicolo di diffusione e promozione dei prodotti del progetto, aprendo possibilità di ulteriore sviluppo e fruizione anche dopo la conclusione del progetto.
Nel periodo aprile – giugno 2011 sono state programmate 20 esperienze didattico – escursionistiche. Ciascuna uscita coinvolgerà tra i 40 e 50 studenti delle scuole materne  elementari, medie e superiori del comprensorio spoletino, scelte sulla base dell’interesse dei docenti e dirigenti scolastici. L’opportunità della fruizione completamente gratuita delle visite d’istruzione è stata già presentata a settembre 2010 dall’Ufficio Scolastico del Comune, nell’ambito dell’iniziativa “Spoleto per la Scuola”, curata dall’Assessorato all’Istruzione per potenziare i Piani dell’Offerta Formativa.

Le scolaresche verranno guidate alla scoperta dei “Tesori Natura 2000”, testeranno il gioco “Caccia ai tesori Natura 2000” e visiteranno  tre “Centri Visita”, sotto la guida di due soci esperti del CAI e due studenti dell’Istituto Alberghiero con funzione di guida escursionistica.
Il contributo dei due istituti scolastici d’istruzione superiore è stato valutato come possibilità di coinvolgimento, anche affettivo-emozionale, delle nuove generazioni nei processi di sostenibilità.

L’offerta formativa è incentrata sulle opportunità occupazionali derivanti dall’applicazione dei principi di sostenibilità ambientale. I formandi geometri dell’Istituto omnicomprensivo di Norcia potranno infatti acquisire una rinnovata sensibilità verso le risorse naturalistico-paesaggistiche e farne l’elemento distintivo e concorrenziale per la loro attività professionale futura. Analogamente gli operatori turistici in erba dell’Istituto Alberghiero di Spoleto si cimenteranno in esperienze di turismo sostenibile, accompagnando le scuole,  previa formazione ad hoc, alla scoperta dei tesori naturalistici della montagna Spoletina d’interesse comunitario e sperimentando modalità di organizzazione dei cosiddetti “eventi eco-sostenibili” a impatto zero.
Il messaggio univoco che si vuole trasmettere agli studenti è: il rispetto della vocazione e del naturale sviluppo del patrimonio naturalistico – ambientale, quale cardine per migliorarne la fruizione e aumentare la possibilità di consegnarlo intatto alle future generazioni.

La parte scientifica del progetto verrà affrontata con la prospezione scientifico-naturalistica che interesserà le due aree natura 2000 (Monteluco – Monte Fionchi), con particolare riferimento a lecceta, Anfibi, Rettili e Chirotteri della Direttiva Europea “Habitat” che stabilisce la rete Natura 2000.
I ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore “R. Battaglia” di Norcia effettueranno il rilievo topografico della lecceta secolare, con georeferenziazione del perimetro dell’area interessata dalla stessa al fine di inserire i dati ottenuti nel Sistema Integrato Territoriale del Comune di Spoleto.
Il rilievo restituirà la georeferenziazione secolare (il cd Bosco Sacro) e la localizzazione dei singoli lecci.
L’Azienda Umbraflor si occuperà della produzione di materiale vivaistico (piantine di leccio) che conservi il patrimonio biogenetico tipico della popolazione locale del sito di interesse comunitario: SIC IT 5210064 Monteluco. La raccolta di ghiande dalla Lecceta di Monteluco verrà effettuata secondo quanto prescritto dalla normativa vigente sulla certificazione della provenienza del seme, con il supporto operativo del CAI Sezione di Spoleto, nonché tramite la coltivazione e propagazione di lecci, a partire da semi di provenienza certificata. Le piantine verranno utilizzate come gadgets del progetto e donate alle scuole partecipanti.

Verrà prodotta inoltre una mostra permanente sui Chirotteri di Monteluco che illustrerà le caratteristiche e le peculiarità di questo affascinante gruppo animale.
I contenuti della mostra, sviluppati utilizzando un linguaggio di facile comprensione, diverranno un’occasione per svolgere attività di didattica naturalistica con le scuole locali, ma anche uno strumento di divulgazione per quanti vorranno approfondire le conoscenze sui pipistrelli, i rifugi in cui vivono e le funzioni da loro svolte a livello ecosistemico.
La mostra sarà allestita in uno degli spazi messi a disposizione dagli operatori locali sottoscrittori dell’ATS e diverrà insieme al Centro di Documentazione dei Siti Natura 2000 del Comune di Spoleto e il Museo dell’AlberCentro Visite di Monteluco del WWF, ulteriore risorsa e centro di attrazione per la conservazione, riqualificazione, valorizzazione e sviluppo sostenibile della Montagna Spoletina.
E’ stata prevista una intensa campagna di comunicazione che fornirà informazioni sugli stati di avanzamento e sui risultati finali.

Scarica la presentazioni dei risultati del progetto (Comune di Spoleto)
Scarica la presentazioni dei risultati del progetto (Hyla)
Scarica la presentazioni dei risultati del progetto (CAI)
Scarica la presentazioni dei risultati del progetto (piantine certificate leccio)

Anfibi, Rettili e Chirotteri_animali sconosciuti della Montagna Spoletina

Un concorso letterario e una caccia al tesoro per scoprire le meraviglie di Monteluco:

 

 

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