Bilancio Ambientale
Ultimo aggiornamento: 21 novembre 2025, 11:24
Il Bilancio Ambientale o Contabilità Ambientale si affianca agli ordinari strumenti di gestione dell’Ente (Bilancio Economico-Finanziario e Piano Esecutivo di Gestione) evidenziando i costi ambientali generalmente non considerati nella tradizionale contabilità di gestione.
Rispetto al bilancio economico-finanziario dell’Ente, il Bilancio Ambientale fornisce dati e informazioni sull’andamento dello stato dell’ambiente, sull’impatto ambientale delle politiche di settore, sulle relazioni tra economia e ambiente, sulla spesa ambientale, sui maggiori problemi ambientali e sulle priorità e le strategie attuate dall’amministrazione. È uno strumento utile agli amministratori per monitorare le politiche dal punto di vista delle ricadute sulla sostenibilità e sulla qualità della vita urbana.
Il bilancio economico-finanziario di un Ente locale è lo strumento attraverso il quale l’amministrazione assume, di fronte agli elettori, alle forze politiche e agli organismi di controllo, la responsabilità degli effetti economici delle proprie scelte di gestione. In maniera del tutto analoga, il Bilancio Ambientale registra le partite contabili relative alle risorse e al patrimonio naturale dell’Ente e diventa quindi uno strumento di valutazione degli effetti ambientali di tutte le politiche attuate dall’Ente stesso.
Il Bilancio Ambientale del Comune di Spoleto
Nel 2003 il Comune di Spoleto ha raccolto l’esperienza dei Comuni e delle Province che, attraverso il progetto CLEAR (City and Local Environmental Accountability and Reporting), hanno per primi adottato il bilancio ambientale e, attraverso questo strumento di coordinamento delle iniziative in campo ambientale e di rendicontazione dei risultati raggiunti, ha dato seguito alla propria esperienza di partecipazione, avviata con l’Agenda 21 Locale.
La scelta di seguire il metodo CLEAR elaborato dal progetto omoniomo, è stata dettata dalla necessità di definire e garantire un processo di costruzione e dei contenuti replicabili e confrontabili di anno in anno.
La valenza intersettoriale del progetto di redazione del Bilancio Ambientale e la forte volontà dell’Amministrazione di avviare un serio e concreto monitoraggio ambientale, hanno fatto sì che le attività previste dalle diverse fasi di avanzamento dello stesso, portassero ad una più proficua programmazione e realizzazione delle politiche ambientali dell’Ente.
Si è avviato così, un processo, caratterizzato da una sorta di “percorso comune” che ha riguardato tutte le iniziative interne ed esterne e le scelte politiche e gestionali, riunite nel concetto di “sostenibilità”. Sempre di più, infatti, per il mantenimento ed il miglioramento della qualità della vita, tutte le decisioni che spettano all’Ente Locale in base alle proprie competenze, o nelle quali esso è in qualche misura coinvolto, dovrebbero tenere conto dell’impatto futuro che avranno sull’ambiente urbano e sul patrimonio naturale del territorio.
Il progetto pertanto, sulla base delle esperienze pregresse, maturate a livello di Comunità Europea, ha avuto lo scopo di proporre un sistema di rendicontazione che presti attenzione, non solo agli aspetti contabili, ma anche all’impostazione del processo gestionale.